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Glossario ERP

Glossario ERP (Enterprise resource planning)
Active X control – Modulo SW basato sull’architettura Microsoft COM (Component Object Model) ed un tempo indicati come “OLE control” (i requisiti dell’interfaccia sono stati ridotti per aumentare la velocità di scaricamento su Internet). Consente di inserire agevolmente in un programma funzionalità addizionali inserendo componenti già costruiti che compariranno come parte integrante del programma stesso. Questa tecnologia viene ampiamente utilizzata per introdurre funzioni particolari a livello d’interfaccia utente. In ambito Internet, controlli Active X possono essere collegati ad una pagina Web e scaricati da un browser “active X compliant”: essi consentono di realizzare pagine Web che contengono funzioni simili a quelle di un programma lanciato da un server
Application hosting – Le aziende non devono occuparsi di comprare e gestire macchine e applicazioni, in quanto queste vengono procurate e gestite dal service provider, che farà pagare al cliente generalmente un canone.
APS – Advanced Planning and Scheduling
ASP (1) – Application Service Provider – Organizzazione che ospita applicazioni SW su server ed attrezzature di sua proprietà. Il cliente accede a quelle applicazioni tramite linee private o, sempre più, via Internet
ASP (2) – Active Server Page – Pagina Web che contiene al suo interno HTML e codice scritto in VBScript o Jscript. É stato sviluppato da Microsoft a partire dalla versione 3.0 di IIS (Internet Information Server). Quando a questo loro server viene richiesta da un browser una pagina ASP, esso esegue il programma in essa contenuto. ASPs sono l’alternativa Microsoft agli script CGI ed alle Java Server Pages (JSPs), che consentono anch’essi a pagine Web di interagire con database ed altri programmi. Esistono anche prodotti di terze parti che hanno aggiunto funzionalità ASP a server Web non Microsoft. La tecnologia ASP è un programma ISAPI (Internet Server API – interfaccia di programmazione su IIS) ed i documenti ASP usano un’estensione “.asp”.
Automated Clearinghouse – ACH – Rete di uffici attraverso i quali vengono instradate le transazioni bancarie che coinvolgono più di un’istituzione finanziaria, allo scopo di addebitare ed accreditare alle dovute istituzioni finanziarie.
Brick-and-mortar – Negozi fisici, cioè non quelli virtuali
BRM – Business Resource Management
Certificato Digitale – Documento elettronico che attesta le credenziali di una organizzazione quando si vogliono effettuare transazioni sul web. Viene fornito da una Certification Autority e contiene il nome, un numero di serie, una data di scadenza, una copia della chiave pubblica utilizzata per cifrare e decifrare i messaggi, una firma digitale che attesta l’autenticità del certificato.
Certification Autority – Autorità sulla rete Internet il cui compito è quello di gestire i certificati digitali e le chiavi pubbliche.
CIP – Commerce Interchange Pipeline – Standard che fornisce un ambiente per lo scambio automatico di documenti business tra un a ditta ed i suoi fornitori (“trading partners”).
Clearance – (letteralmente “autorizzazione”) – Nel contesto di “securities markets” indica il processo di trasmissione, riconciliazione ed, in alcuni casi, conferma del pagamento degli ordini con istruzioni riguardo il trasferimento sicuro prima dell’invio.
Collaborative supply chain application – Riguardano quasi esclusivamente il procurement di beni diretti e supportano interazioni durevoli tra società buyer e i suoi suppliers. Lo scopo è quello di dare valore aggiunto alla collaborazione tra i due per la riuscita migliore del business di entrambi.
Consolidated invoice – Letteralmente “fattura consolidata”. Quando vengono emessi ordini multipli verso uno stesso Seller, questa organizzazione può restituire una “consolidate invoice” che aggrega le informazioni sui molteplici ordini ricevuti in un predefinito lasso di tempo.
CORBA – Common Object Request Broker Architecture – Framework standard che fornisce un approccio comune per ottenere un interworking tra sistemi.
Corporate Purchasing / electronic procurement / employee self-servic – Termini che fanno tutti riferimento ad acquisti indiretti, cioè a quelli che non riguardano il “core business” dell’azienda.
CRM – Customer Relationship Management – Sistema informativo integrato che viene utilizzato per pianificare.
Data Mart – Sott’insieme di un data warehouse riferito ad singolo dipartimento o funzione. Fa riferimento ad un numero limitato di dati (es. decine di Gbyte) rispetto a quelli di tutta l’azienda (es. centinaioa di Gbyte).
Direct trading services – Servizi in cui il service provider agisce come intermediario nel business tra aziende, prendendosi carico di espletare solitamente gli aspetti più complessi di interfacciamento tra gli interlocutori, i quali possono anche non conoscersi tra loro. In tale categoria rientrano i servizi di market matchmaking (in cui il service provider si prende carico di far incontrare domanda e offerta) e quelli di transaction warranty services (il service provider si assume delle responsabilita’ riguardo alla transazione, ad es. responsabilità sulle consegne, sull’identità delle parti coinvolte, sulla verificabilità della transazione da un punto commerciale e legale).
DTD – Document Type Definition: è il file in cui viene specificato il significato dei tag utilizzati da file XML associati ad esso.
DNS – Domain Name System: SW per la risoluzione dei nomi che consente di localizzare un computer su una rete UNIX o TCP/IP (es. Internet) tramite il nome di dominio. Il server DNS mantiene in un DB la corrispondenza tra i nomi di dominio (“host name”) e loro corrispondenti indirizzi IP. Quando un utente indica un indirizzo al proprio browser, il sistema interroga il DNS per determinare il numero dell’host al quale deve collegarsi, quindi effettua la connessione. Nelle reti Windows che utilizzano il TCP/IP, il corrispondente al DNS è WINS (Windows Internet Naming Service). Se la rete è unicamente Windows, è sufficiente impostare WINS, mentre in una mista (UNIX/Microsoft) il server DNS Microsoft è in grado di integrare le due. In pratica quando una stazione UNIX vuole risolvere un nome per un PC, lo chiede al server DNS Microsoft il quale, a sua volta lo richiede a quello WINS, qualora non possieda già le informazioni necessarie.
Data Warehouse – Database progettato per il supporto alle decisioni all’interno di un’azienda. Viene aggiornato via “batch” e può contenere un’enorme quantità di dati (es. centinaia di GByte). I dati contenuti in esso sono tipicamente dati storici, statistici e riassuntivi strutturati in modo da consentire un’agevole analisi, elaborando richieste su un elevato numero di dati. Quando il DB è organizzato per un dipartimento o funzione, si preferisce indicarlo come “data mart”. Quando i DB sono pensati per query su transazioni giornaliere, si preferisce parlare di “Operational Data Stores” (ODS). Vedere anche OLAP.
DES – Data Encryption Standard – metodo standard di cifratura a chiave segreta a 56 bit. Si basa su un algoritmo IBM che fu ulteriormente migliorato dal U.S. National Security Agency. La decifratura DES è molto veloce ed ampiamente utilizzata. La chiave segreta può essere generata in modo casuale per ciascuna sessione, nel qual caso essa viene trasmessa al ricevente utilizzando un metodo di crittazione a chiave pubblica tipo l’RSA. Il triplo DES è un’estensione dello standard che consente una sicurezza ancora maggiore in quanto utilizza più chiavi: esistono diversi metodi triplo DES (es. EEE3, EDE3, EEE2, EDE2) a seconda del numero di chiavi utilizzate e del loro utilizzo.
e-auction – Aste elettroniche online. Funzionano con un meccanismo simile a quelle tradizionale. Possono essere B2C (es. offerte last minute di Nouvelles Frontieres), C2C (es. ebay per gli USA, qlx per l’Europa), oppure B2B (es. vendita di equipaggiamenti usati con iMark.com, o di prodotti deperibili, con Adauction).
e-mall – Centro commerciale online, cioè collezione di negozi che trae beneficio dall’avere un’interfaccia comune per il compratore e dall’essere accomunati da un marchio o brand che ne garantisca la qualità ed affidabilità. Il gestore dell’e-mall può anche non aver interesse sul singolo negozio ospitato. Per esempio il gestore può trarre beneficio nei servizi che fornisce (es. Barclays con BarclaySquare), o ancora nel vendere o farsi pubblicità.
e-procurement – Attività approvvigionamento online di beni o servizi. In genere si ha a che fare con grosse compagnie o enti pubblici (es. Japan Airlines – JAL). L’azienda trae beneficio dalla possibilità di raggiungere un numero maggiore di fornitori: minori costi, migliore qualità, consegne più efficienti.
e-shop – Classico catalogo on-line. L’azienda, utilizzando un nuovo canale di vendita, trae beneficio dalla possibilità di raggiungere, con costi moderati, una clientela più vasta e globale. Oltre ad essere un’attività “aperta” 24 ore su 24. La maggior parte di siti commerciali di questo tipo sono di tipo B2C (es. Fleurop – http://www.fleurop.com, Travelocity -http://www.travelocity.com).
EDI – Electronic Data Interchange – Comunicazione elettronica per transazioni commerciali, quali ordini, conferme e fatture tra le organizzazoni. Terze parti forniscono servizi EDI che consentono alle organizzazioni con sistemi differenti di connettersi tra loro. EDI implica transazioni dirette da computer a computer nel DB del venditore e nei sistemi per l’ordinazione.
EDIFACT – EDI for Administration, Commerce and Transport – Standard ISO per l’EDI che contiene i requisiti dei dati per il trasporto di informazioni nei tre ambiti indicati.
EIS – Enterprise Information Systems (es. SAP, Oracle Workflow, Peoplesoft, BAAN)
EJB – Enterprise Java Beans – Architettura sviluppata da Sun per SW per componenti. Viene utilizzata per costruire applicazioni Java che girano sul server. Usa un livello “container” che fornisce funzionalità comuni come la sicurezza, il supporto per le transazioni. Consente di avere un’interfaccia consistente verso le applicazioni, indipendentemente dal tipo di server. CORBA costituisce l’infrastruttura per gli EJB e, a livello basso, EJB assomiglia ai componenti CORBA. Gli EJB costituiscono il “backbone” della piattaforma J2EE (Java 2 platform, Enterprise Edition) della Sun per lo sviluppo e l’esecuzione di applicazioni Web-based.
ERP – Enterprise Resource Planning. Sistema informativo integrato che copre le esigenze di tutti i settori di una azienda. Può includere SW di produzione, di ingresso degli ordini, di gestione dei pagamenti, trasporto e gestione delle risorse umane. I maggiori venditori di sitemi ERP sono SAP, PeopleSoft, Oracle, Baan and J.D. Edwards
ETA – Electronic Traiders Associations
Firewall – Applicazione software che risiede su un server e che “protegge” una rete dagli accessi provenienti dall’esterno. Tale software che consente di definire una “policy di sicurezza” determinando quali delle risorse interne alla rete siano accessibili e visibile al suo esterno.
Firma Digitale – Firma elettronica utilizzabile per autenticare l’identità di chi spedisce un messaggio oppure di chi firma un documento. Può quindi essere utilizzata per assicurare l’originalità del contenuto di un messaggio o di un documento. I suoi vantaggi rispetto a quella manuale sono nella sua facilità di essere trasferita elettronicamente ed essere immagazzinata (es. su Smart Card): non può essere ripudiata e non può essere imitata.
IMAP 4 – Internet Messaging Access Protocol vers. 4 – Server mail standard che si occupa di memorizzare le e-mail fin quando l’utente non si connette e le scarica. IMAP server è più sofisticato rispetto ad un POP3. I messaggi possono essere archiviati in cartelle, le mailbox possono essere condivise ed un utente può accedere a mail server multipli. Consente inoltre una migliore integrazione con MIME, utilizzato per allegare file: ad esempio l’utente può leggere solo l’intestazione di un messaggio senza dover accettare automaticamente (ed aspettare) lo scaricamento dei file eventualmente annessi.
HRMS – Human Resource Management System
HTML – Hypertext Markup Language – Linguaggio script utilizzato per la creazione delle pagine WEB.
HTTPS – Secure Hypertext Transfer Protocol – protocollo Web contenuto all’interno del browser che cifra e decifra le richieste del browser e le pagine che vengono restituite dal Web Server. Consente quindi una comunicazione sicura end-to-end tra cliente e server. I server devono essere certificati da un certificato digitale.
IHV – Independent Hardware Vendor – Organizzazione che realizza componenti elettronici. Generalmente è specializzata in un’area di nicchia (es. display adapter, disk controller) più che di produzione di computer completi.
ISAPI – Internet Server API – interfaccia di programmazione su IIS; usando chiamate a funzioni ISAPI, pagine Web possono invocare programmi che siano scritte come DLL sul server, tipicamente per accedere a dati su di un DB. IIS viene dato con una DLL che consente chiamate diette a BD ODBC-compliant. WinInet (WINdows InternET API ) è il corrispettivo, lato client, dell’ISAPI.
ISP – Internet Service Provider – Organizzazione che fornisce un accesso ad Internet via modem o tramite linee dedicate.
ISV – Independent Software Vendor – Compagnia specializzata nello sviluppo di SW e non nella realizzazione HW. Si contrappone a IHV (Indipendent Hardware Vendor).
J2EE – Java 2 platform, Enterprise Edition – Piattaforma del Sun per la costruzione di applicazioni “enterprise” Web-based. I servizi J2EE sono forniti nel livello di mezzo (“middle tier”) tra il browser dell’utente e il DB aziendale ed sistemi informativi “legacy”.J2EE comprende una specifica, un riferimento per l’implementazione ed un insieme di moduli per il testing. I suoi componenti chiave sono gli Enterprise JavaBeans (EJBs), le JavaServer Pages (JSPs) e le servlet Java, oltre ad una varietà di interfacce che consentono di collegarsi alle risorse informative aziendali. Le interfaccia J2EE comprendono JDBC per i DB, JNDI per le directory, JTA per le transazioni, JMS per il messaging, JavaMail per sistemi e-mail e JavaIDL per connettività CORBA.
Just-In-Time delivery – Stretta integrazione della supply chain che consente alle ditte Buyer di ridurre drasticamente gli stock interni.
LDAP – Lightweight Directory Access Protocol – Versione semplificata del protocollo DAP utilizzato per accedere alle directory X500. Risulta più semplice realizzare una query in LDAP rispetto a DAP sebbene risulti più limitato. Esiste un supporto a LDAT in browser ed in programmi di e-mail. Ci si aspetta che LDAP divenga il metodo standard per la ricerca di indirizzi di e-mail su Internet e che possa portare a white pages globali. Il prefisso per accedere alle sue URL è “ldap://”.
Marketplace – Sito Internet costruito come punto d’incontro tra domanda e offerta di beni e servizi su Internet. In genere, sia i compratori sia i venditori si registrano e da esso possono effettuare acquisti o ricevere ordini, con possibilità d’integrare il proprio sistema informativo con il marketplace. Il “third party marketplace” è un modello emergente nel panorama dell’e-Commerce. Generalmente può essere assimilato a un e-mall specializzato in un segmento di mercato ed immerso in un contesto di scambio di informazioni, discussioni, forum, ecc… caratteristico delle comunità virtuali.
Merchant system – Costituiti da piattaforme software che consentono la gestione di siti di e-commerce.
MRO – Maintenance, Repair and Operations – Sigla utilizzata per indicare il procurement di beni/servizi “non-production”, vale a dire non relativi alla produzione e core business dell’azienda. Ad essi s’indirizzano principalmente le applicazioni di e-Procurement
MRP – Materials Requirements Planning: sistemi che vengono utilizzati per gestire gli acquisti di materiale relativo al core-business dell’azienda.
OBI – Open Buy in the Internet – Organizzazione no-profit dedicata allo sviluppo di standard aperti per il commercio B2B (
www.openbuy.org
)
OCI – Open Catalog Interface
OLAP – OnLine Analytical Processing – Software di supporto alla decisione che consente all’utente di analizzare rapidamente informazioni, dopo che queste sono state riassunte in viste multidimensionali e gerarchiche. Vengono usati sistemi OLAP per effettuare analisi di tendenza sulle vendite e sulle informazioni finanziarie. Consentono di effettuare il “drill down”, cioè scendere sempre più nel dettaglio, fino ad isolare, se uno lo desidera, il singolo prodotto. Le query utente su questi tipi di DB sono estremamente veloci in quanto i dati sono già presenti in strutture cubiche che possono essere ruotate dall’utente per conformarle alle proprie esigenze di analisi sintetica. Un WOLAP è un Web OLAP, cioè un sistema che consente di accedere a dati OLAP tramite un browser.
one-stop shop
OWUM – Società indipendente di consulenza e di ricerca in ambito IT e telecomunicazioni, nata nel 1985. La sua missione è quella di aiutare i suoi clienti a prendere le decisioni appropriate sulla base di analisi di mercato, tecniche e legislative.
PASBA – Procurement and Supply Chain Benchmarking Association – libera associazione di procurement e supply chain tra le principali corporazioni. Conduce studi di benchmarking per identificare metodologie tese a migliorare le operazioni globali dei propri iscritti.
POP3 – Post Office Protocol 3 – Protocollo di trasferimento utilizzato per la spedizione della posta elettronica comunemente utilizzato in Internet.
RDA – Richiesta Di Acquisto
RFAs – Request For Applications
RFP – Request For Proposal, richiesta per un’offerta
RFQ – Request For Quote – richieste di offerte, usato nelle trading community.
ROI – Return of Investments
SCM – Supply Chain Management
SHTTP – Secured Hyper Text Transport Protocol
SI (1) – Sistema Informativo
SI (2) – System Integrator
SGML – Standard Generalized Markup Language. Radice sia dell’HTML sia dell’XML.
SmartCard – Carte di plastica, generalmente della dimensione di una carta di credito, che al loro interno incorporano un microchip che può contenere dati. Questi ultimi possono essere utilizzati per svariate applicazioni che vanno dall’autenticazione ai pagamenti elettronici. Nell’ambito dell’e-business possono essere utilizzate per caricare sul chip il certificato digitale per l’autenticazione.
SMTP – Simple Mail Transfer Protocol – Protocollo di trasferimento utilizzato per la ricezione della posta elettronica. Si tratta di un protocollo TCP/IP che definisce il formato dei messaggi ed il message transfer agent (MTA) che memorizza e riinvia le e-mail. Originariamente era stato pensato per trasferire solo testo ASCII: i metodi di codifica attualmente adottati (es. MIME) consentono attualmente di includere anche file multimediali. I server SMTP instradano i messaggi SMTP attraverso Internet verso un mail server (POP3 o IMAP4) che provvede a memorizzare il messaggio.
SSL – Secured Socket Layer – Protocollo di sicurezza diffusamente utilizzato in Internet. Quando inizia una sessione SSL, il browser invia la sua chiave pubblica al server in modo tale che quest’ultimo possa inviargli una chiave segreta. Durante la connessione, il browser ed il server si scambiano quindi i dati cifrati con quella chiave segreta. Sviluppato da Netscape, SSL è stato integrato con altri protocolli e metodi di autenticazione per confluire in un nuovo protocollo conosciuto come Transport Layer Security (TLS)
Supply Chain System – Software utilizzato per ridurre i costi di inventario e di distribuzione. Tradizionalmente supportano due organizzazioni , il grossista ed il venditore al dettaglio, sebbene ora quelli più sofisticati comprendano molte organizzazioni coinvolte nel processo di produzione.
TCP/IP – Trasmission Control Protocol/Internet Protocol – Complesso dei protocolli di trasmissione usati per l’interscambio di dati su Internet.
TLS – Transport Layer Security – Protocollo di sicurezza che si prevede divenga assai utilizzato su Internet. Deriva dalla fusione di alcuni protocolli tra cui SSL per il quale esiste una backward compartibility. Utilizza la cifratura triplo DES.
Trading comunity – Estensione del concetto di comunità virtuale applicato al commercio. Si tratta, infatti, di comunità virtuali di aziende operanti in uno stesso settore che s’incontrano su Internet ed eventualmente (ma non necessariamente) concludono affari.
Trading communities applications – Includono applicazioni di vendita, di procurement o applicazioni ibride. Tipicamente si tratta di servizi in cui aziende pubblicano richieste di offerte (RFQ) e società interessate possono inserirele loro proposte nel sistema. Le persone interessate vengono avvisate via e-mail quando richieste ed offerte combaciano.
URL – Universal Resource Locator – formato standard per identificare una risorsa Internet accessibile tramite WWW. Costituisce il modo universale di definire un indirizzo Internet.
XML – Extensible Markup Language – standard di rappresentazione dei dati che consente di definire dei file di testo che contengono delle strutture composte sia dai dati veri e propri, sia dalla loro definizione. In questo modo le informazioni contenute possono essere facilmente interpretate in uno scambio su Internet tra server ed un client. XML è sotto certi aspetti simile all’HTML, poiché entrambi sono estensioni della stessa radice e cioè del SGML (Standard Generalized Markup Language). Si differenziano per il fatto che in XML è possibile definire delle istruzioni personalizzate a specifiche esigenze, cosa non è possibile in HTML.
VAN – Value Added Network – Rete di comunicazione che fornisce servizi oltre alla normale trasmissione (es. protocollo di conversione e store & forward di messaggi). Telenet e Tymnet sono due esempi di reti di questo tipo.
VC – Value Chain
Vendor Rating – Analisi sui giudizi qualitativi raccolti sulle forniture
Virtual Community – Una comunità virtuale è formata da persone che condividono interessi, idee, attraverso Internet. Nelle comunità virtuali il valore aggiunto viene dai propri membri (compratori o partner), che aggiungono informazioni su un determinato campo di interessi. Spesso alcune ditte che tendono a rappresentare uno stile di vita (es. Ducati moto) creano e gestiscono “virtual comunity”, essendo per loro un ottimo canale commerciale.
VPN – Virtual Private Network. Questo concetto in Internet è simile a quello generalmente usato per la telefonia. Consiste infatti nella realizzazione di una rete privata su infrastruttura pubblica, o comunque condivisa con altri utenti, mantenendo un livello di privacy grazie all’utilizzo di un protocollo di “tunnelling” e di procedure di sicurezza. L’idea delle VPN è quella di fornire alle aziende le stesse capacità di una rete privata ad un prezzo molto minore sfruttando risorse condivise con altri utenti. L’uso delle VPN prevede la cifratura dei dati, prima di essere spediti, e la loro decifratura in ricezione. Questa operazione viene generalmente effettuata dai firewall (server che consentono di implementare la sicurezza sulla rete) posti a monte ed a valle del canale di comunicazione.
WEB site – Collezione di file Web che include un pagina iniziale chiamata Home page. Ad un web site si accede tramite un indirizzo e dalla home page è possibile raggiungere tutte le altre pagine del sito. Il sito WEB è in genere il primo passo verso l’e-business e solitamente le aziende lo considerano più come uno strumento di marketing, per avvicinare od offrire un canale alternativo alla clientela, che per fini commerciali.
WEB Server – Programma che, usando il protocollo HTTP, fornisce i file che costituiscono le pagine WEB per il browser.
Web Server Farm – Insieme di web server sui quali sono ospitati siti web. Questi server non sono semplicemente ospitati sulla stessa rete ma sono gestiti in modo sia da sostituirsi se uno di loro risultasse indisponibile (“cluster di server”) sia da ripartire equamente il carico elaborativo su tutte le macchine (“load balancing”).
WinInet – WINdows InternET API è un’interfaccia di programmazione per Windows che fornisce un accesso ai protocolliHTTP, FTP e Gopher. In pratica, consente di scrivere programmi Windows come client di server Web su Internet o su una intranet. Il corrispettivo lato server Web IIS è l’ISAPI.